I nostri tecnici

Tutti i tecnici afferenti a questa scuola di pensiero svolgono l’attività professionale nell'unico interesse dei cani e della loro etologia, espletata esclusivamente nell'alveo delle consulenze tecniche oggettive. Una professionalità non mediata da sentimenti umani o influenzata da interessi di parte cha ha rappresentato, in tutti questi anni, un punto di riferimento certo per i cittadini e gli enti pubblici di ogni grado.

Ogni tecnico del Centro Studio Cani è riconosciuto, dalla Regione Lazio, come educatore cinofilo specializzato nel recupero comportamentale dei cani di potenziale o comprovata pericolosità, iscritto alla sezione C, educativo-cinofila, dell’Albo Regionale degli Esperti per corsi indirizzati ai cani appartenenti alle razze riferite all’articolo 1 comma 1 della legge n. 33 del 6 ottobre 2003 e relativi proprietari.

Andrea Cristofori - Responsabile tecnico

Andrea

Riconosciuto dalla Regione Lazio educatore cinofilo specializzato nel recupero comportamentale dei cani comprovata pericolosità ai sensi della legge n. 33 del 6 ottobre 2003.

Primo professionista autorizzato dall’Ente regionale all’espletamento di corsi di formazione e abilitazione professionale per educatori cinofili ai sensi della stessa Legge.

Curriculum vitae

Da sempre sensibile alle tematiche animaliste ambientaliste, ha dedicato gli ultimi 26 anni della sua vita perseguendo due filoni di studio principali: il recupero dei cani con disagi comportamentali e la tutela giuridica degli animali.

Ambito Recupero comportamentale

Si è avviato alla professione a seguito di un grave incidente occorsogli con il suo cane, diventato estremamente pericoloso. La volontà di salvare il proprio rapporto con lui lo ha portato ad appassionarsi a questi animali per i quali, all’epoca, non esisteva alcuna cura comportamentale. Ha così deciso di dedicarsi a questa missione, nella speranza di dare una seconda possibilità a quanti più animali possibile. Nel 1998, dopo aver vinto il campionato italiano professionale di agility dog con il suo cane completamente recuperato, è stato uno dei primi professionisti a cimentarsi nel lavoro sui cani maltrattati o combattenti, provenienti dai primi sequestri effettuati dalla magistratura e affidati alle associazioni animaliste nazionali. In questo ambito, ha ricoperto il ruolo di consulente tecnico della LAV Onlus presso il Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli Animali del Corpo Forestale dello Stato, per il quale è stato anche relatore nella scuola allievi di Sabaudia.

Una lunga esperienza di lavoro sui cani che gli ha permesso di sviluppare un approccio completamente nuovo e molto più concreto, definito “linguaggio emotivo” e meglio rappresentato nel libro “Impariamo a comunicare con i cani”, edito da cassazione.net con prefazione del Giudice Raffaele Guariniello. Un approccio grazie al quale è stato possibile recuperare centinaia di animali definiti irrecuperabili in tutte le sedi giudiziarie, la cui validità ha permesso di sviluppare, in collaborazione con la Dott.ssa Claudia Zito, il progetto “Fuori dalle gabbie”, svolto dal 2016 al 2018 presso la Casa Circondariale "Ettore Scalas" - UTA (CA), con la partecipazione dell’istituzione scolastica CPIA 1 di Cagliari. Nel 2019/2020 ha anche dato spunto al progetto “Usciamo dalle gabbie”, diretto dalla Fondazione Cave Canem presso i penitenziari di Spoleto e Napoli.

Attualmente è impegnato nella diffusione dell’approccio del “linguaggio emotivo” svolgendo, presso il Centro Studio Cani di Roma, i percorsi di recupero per i privati in difficoltà con il proprio cane. Costantemente impegnato nel lavoro con le associazioni animaliste e le forze di Polizia, promuove corsi professionali nei canili e presso gli operatori di settore impegnati nelle aree geografiche dove i fenomeni in danno agli animali sono più cruenti e radicati.

Tutela giuridica degli animali

Ha iniziato la sua esperienza nel 1994 entrando a far parte della LAV Onlus al cui interno, per circa 20 anni, ha ricoperto il ruolo di responsabile della sede di Roma, responsabile dei rapporti con la Regione Lazio, corresponsabile del settore randagismo nazionale e, infine, responsabile nazionale canili.

Ha redatto numerosi regolamenti comunali e norme regionali a tutela degli animali attualmente vigenti in Italia. Grazie alla collaborazione con la Provincia di Roma, dal 2012 al 2014, è stato coautore e relatore per lo stesso ente delle:

  • Linee Guida per la realizzazione di Regolamenti comunali sulla tutela degli animali
  • Linee Guida Canili - ambiti normativi, gestionali e di controllo
  • Linee guida per la realizzazione dei canili
Nell’ambito della stessa collaborazione è stato relatore per la Provincia di Roma nel corso di formazione rivolto agli Enti pubblici, alle Forze di Polizia locali e nazionali e agli operatori specializzati in materia di Randagismo e canili.

Con l’assunzione della responsabilità nazionale canili e in collaborazione con un team di avvocati della LAV, ha promosso e sperimentato le prime forme di applicazione dell’istituto delle indagini difensive a tutela degli animali, ottenendo il sequestrato in tutti e tre i gradi di giudizio di circa 40 canili lager sopra i 500 cani. Un’esperienza che ha permesso d’individuare responsabilità penali, nei confronti degli animali, fino ad allora mai imputate a privati o pubbliche amministrazioni, sinteticamente riportate nella sezione n° 10 - Randagismo: la disciplina sui canili, responsabilità per Comuni e Asl veterinarie del libro “Tutela Giuridica Degli Animali - Aspetti sostanziali e procedurali“ a cura di Maurizio Santoloci e Carla Campanaro - Diritto all’ambiente edizioni. Edizioni dal 2009 al 2016.

Nel 2017, in collaborazione con l’avvocato Alessandro Fazzi, ha redatto il “Codice di Diritto Animale”, edito da cassazione.net con introduzione a cura di Raffaele Guariniello, già Magistrato presso la Procura della Repubblica di Torino. Edizione anno 2017. “Prima raccolta ragionata delle norme annotate con dottrina e giurisprudenza. Dai profili civilistici alla tutela penale e amministrativa, tutto sulle responsabilità di privati e istituzioni tra principi internazionali e disposizioni interne.